Chiamata antifascista internazionale a vent’anni dalla Notte Nera di Milano e dall’omicidio di Davide Dax Cesare.
Sono passati ormai vent’anni dalla tragica notte milanese del 16 marzo 2003, quando durante un agguato compiuto da tre nazifascisti, Davide “Dax” Cesare venne ucciso da numerose coltellate. Oggi come ieri siamo convinti che l’antifascismo riguardi tutti e tutte da vicino, che non possiamo e non dobbiamo delegarlo, che non deve essere solo una ricorrenza e che non possiamo permetterci di demandare il ricordo a media e istituzioni di nessun tipo.
Come allora e più di allora, siamo coscienti che la memoria è un ingranaggio collettivo che va coltivato nel tempo, dal basso nei propri quartieri, nelle proprie città e deve allargarsi e svilupparsi a carattere internazionale.
Per questo motivo, abbiamo deciso di chiamare il 16 marzo 2023 tutti e tutte coloro che combattono il fascismo nelle sue varie forme all’azione. Azioni declinate attraverso tutte le pratiche che più gli si addicono, con l’obiettivo di contribuire al ricordo di Dax e a tutti gli antifascisti caduti.
Invitiamo quindi tutti e tutte, individui e collettivi, a lasciare nella propria città un segno di ogni tipo o forma per rendere forte, viva e fertile quella memoria che non è solo ricordo, ma responsabilità e lotta per chi non è più con noi ed è stato colpito dalla mano infame del fascismo.
Perché un’ azione compiuta assieme è più incisiva, perché solo attraverso la condivisione delle pratiche e della memoria possiamo ricordare e difendere l’antifascismo dai revisionisti che mirano a riscrivere la storia, perché solo con la riappropriazione e l’organizzazione al di fuori dei circuiti istituzionali può diventare un meccanismo di significazione collettiva e terreno condiviso.
Invitiamo perciò tutti e tutte a realizzare uno striscione, una scritta, un gesto o qualsiasi altro tipo di azione che lasci un segno sul proprio territorio con il nome di Dax e degli antifascisti assassinati, un atto di resistenza internazionalista, di amore e di rabbia, un segno indelebile e condiviso per non dimenticare i nostri
caduti e per non perdonare i loro assassini, per affermare ancora una volta che antifascismo è anticapitalismo.
Nella notte ci guidano le stelle.
Con Dax, Fausto, Iaio e con tutti gli antifascisti uccisi nel mondo,
la resistenza continua.